Sono positivo al Covid-19, chiunque sia stato in contatto con me negli ultimi 14 giorni si faccia il tampone”. E’ il messaggio postato su Instagram da un giovane, che ha spiegato di essere stato in due locali di Soverato Sabato e Domenica. Chi è stato lì si faccia controllare ha scritto il ragazzo, lanciando un invito aperto, capisco che possiate avere paura, però cercate di capire anche le mie di paure. L’allarme si è diffuso anche nel lametino, per la presenza di due ragazzi che si sarebbero recati presso i due locali di intrattenimento nel catanzarese, cui aveva preso parte il ragazzo di cui sopra. Fitti sono stati i messaggi tra i giovani, purtuttavia occorre attendere per sapere se l’appello del giovane sia o meno veritiero e se l’invito alla prudenza venga accolto dai ragazzi in questione. Nel frattempo il sindaco di Soverato Ernesto Lecci, con emessa ordinanza ha disposto la chiusura dei locali di intrattenimento musicale della città, fra le più note mete per il divertimento e lo svago dei giovani calabresi. In maniera precauzionale ha affermato Alecci in un video pubblicato sui social, ho emesso l’ordinanza che chiude le attività, non solo dei due locali, ma di tutta la città. Lo faccio a malincuore ma è obbligatorio in questo momento essere attenti e responsabili per evitare che il virus si possa diffondere. Non dobbiamo cadere nel panico ma non possiamo abbassare la guardia. Alecci ha altresì reso noto che ha chiesto e ottenuto dai due locali l’elenco dei frequentatori delle serate di Sabato e Domenica. Saranno tutti contattati nelle prossime ore, coi dipendenti dei due locali che verranno sottoposti a tampone. Ergo, un’ennesima conferma di come non occorre abbassare la guardia nei riguardi del virus, benché la Calabria risulti essere la regione col più basso indice di contagio a livello nazionale. Cautela e precauzione sono le due parole d’ordine.
Francesco Grossi