Il dado è stato tratto, siamo partiti come testata giornalistica online, convinti sempre più che il futuro dell’informazione fosse il web, successivamente abbiamo voluto confrontarci sul più classico dei terreni di gioco del settore dell’informazione ossia la carta stampata riuscendo in pochissimo tempo a diventare la testata giornalistica leader nella Piana sia sul web che su base mensile. Ma siccome i nostri unici interlocutori, i nostri unici “padroni” siete voi i nostri lettori abbiamo deciso concentrare tutte le nostre forze, tutte le nostre energie, sull’informazione del nuovo millennio. A sostegno di ciò, abbiamo i dati, freddi numeri dietro i quali però si nasconde ognuno di voi: Zmedia in poco più di un anno e mezzo è diventato di gran lunga il sito più letto nella Piana (siamo il sito web 2.903 in Italia – ultima rilevazione Alexa rank. Il più vicino competitor è al 7.347esimo posto), tra i primi cinque in provincia di Reggio Calabria e siamo nella top ten regionale. Il perché di questo successo? Innanzi tutto lo scrupoloso lavoro di tutti, dal direttore ai corrispondenti ai quali va il mio personale e sentito ringraziamento, ma anche una linea editoriale ben precisa scevra da condizionamenti esterni e libera da tutto e da tutti. Non abbiamo mai richiesto e mai lo faremo un contributo pubblico, non faremo speciali su questo o quel convegno solo per compiacere gli organizzatori, nel delicato campo della giustizia abbiamo dimostrato, almeno spero, di essere riusciti a fornire un’informazione a 360 gradi ed infine per quanto riguarda la politica, la presenza di un direttore e di un editore con idee diametralmente opposte dovrebbe essere la massima garanzia possibile in termini di imparzialità. Dopo la fusione tra Terra di Mezzo e Zmedia il portale online verrà ulteriormente arricchito, curato nei minimi dettagli avendo sempre l’interesse del lettore quale stella polare e di certo non “faremo filosofia” per darci un tono intellettuale come piace a molti nel campo dell’informazione, perché, e lo ribadiamo con forza, siamo estremamente convinti che l’informazione debba essere al servizio dei lettori e di nessun altro, dovrebbe essere una cosa scontata ed ovvia, ma purtroppo non lo è.
Editoriale di Angelo Zurzolo pubblicato su Terra di Mezzo