Illuminazione carente su lungomare

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Il Presidente dell’Associazione Fidelitas – associazione socio culturale di promozione sociale, territoriale nonchè di volontariato – l’avvocato Giuseppe Vena, dopo aver ricevuto varie lamentele da parte dei concittadini, ha chiesto l’intervento dell’Amministrazione comunale di Corigliano Calabro per risolvere la problematica della carenza di illuminazione pubblica, in più punti, sul lungomare di Schiavonea.

In questo periodo, ma già durante tutto il percorso estivo trascorso, – ha riferito l’avvocato Giuseppe Vena – molti lampioni della pubblica illuminazione cittadina, appaiono essere spenti mentre altri, ivi presenti, sprigionano una luce fioca quasi inservibile.

Il lungomare di Schiavonea, specie in questo periodo, è frequentatissimo da parte dei cittadini di Corigliano Calabro nonchè da vari turisti e quindi non è possibile nè tollerabile che la gente debba passeggiare, nelle ore serali, al buio – vi sono, infatti, vari punti del tragitto in cui non si riesce neppure a distinguere chi si incontra – o che l’illuminazione venga retta dalle bancarelle ed esercizi commerciali presenti nelle adiacenze del lungomare.

L’amministrazione comunale – ha concluso l’avvocato Giuseppe Vena – deve quindi farsi carico di manutenere l’impianto di illuminazione citato al fine di garantire il servizio pubblico di illuminazione necessario al soddisfo delle esigenze dei cittadini e soprattutto di valorizzare il borgo marinaro di Schiavonea, come merita il territorio.

Si auspica un pronto intervento visto il particolare periodo estivo in itinere.

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