Nella serata di ier, unmigrante 18enne proveniente dal Gambia è morto in un incendio sviluppatosi nella tendopoli di San Ferdinando. Secondo quanto si è appreso, il rogo, che ha distrutto due baracche, si sarebbe sviluppato in seguito ad un fuoco acceso in una delle baracche da qualcuno tra i migranti per riscaldarsi dal freddo della notte.
La vittima, Souaro Jaiteh, è morta carbonizzata. Probabilmente, secondo i soccorritori, l’uomo stava dormendo in una delle due baracche distrutte dal fuoco e non si è accorto delle fiamme che divampavano. Il rogo è stato spento dai vigili del fuoco. Il giovane non abitava nella tendopoli ed era in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno per ragioni umanitarie. Ieri era andato a trovare degli amici nella tendopoli di San Ferdinando e vi era rimasto a dormire.
“Era venuto in Italia un anno fa – racconta Soumbu Jaiteh, il fratello di Souaro – e la sua ambizione era studiare. E adesso non c’è più”.
“Souaro era minorenne – sostengono alcuni amici – perché era fuori dal centro?”. Gli amici della vittima sostengono che il ragazzo avrebbe compiuto 18 anni solo nel gennaio prossimo. Secondo quanto risulta agli investigatori, il giovane era stato ospite del centro Sprar di Gioiosa Ionica fino a venerdì scorso. Poi se ne era andato volontariamente.