Riceviamo e pubblichiamo
Ennesimo incidente al porto di Gioia Tauro durante il turno di lavoro nella serata del 1 novembre. All’interno del terminal portuale, ormai non si contano più gli incidenti e quel che più grave è la mancanza di un presidio medico sanitario nell’area portuale con un soccorritore che possa garantire la tempestività dell’intervento, evitando danni gravi e irreparabili spesso dovuti, appunto, alla mancata tempestività. Ogniqualvolta si verificano episodi del genere, ormai all’ordine del giorno, si è costretti ad aspettare tempi lunghissimi per l’arrivo dei mezzi di soccorso, quando si è fortunati dall’azienda ospedaliera di Polistena. L’OR.S.A. porti denuncia questa situazione critica da molto tempo che è diventata preoccupante e lancia l’allarme prima che succedano gravissimi episodi, oggi evitati solo grazie alla divina provvidenza alla quale non ci si può più affidare. Denuncia la totale indifferenza dell’ASL n. 10 di Palmi e scrive all’Autorità portuale di Gioia Tauro affinché si faccia portatrice dell’interesse della salute di tutti i soggetti operatori nel porto al fine di garantire un servizio assolutamente necessario, attraverso la sinergica collaborazione di tutti gli enti interessati, Regione Calabria e Asp reggina in testa.