Incidente Jonio-Tirreno,il ricordo delle vittime

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16 novembre 2014- Una domenica come tante, tra una passeggiata e una pennichella, tra un aperitivo ed un caffè. Domenica, il giorno dei grandi pranzi in famiglia e delle partite di pallone. Una domenica un po’ cupa che sembrava quasi presagire  però un grande dolore. Un tragico incidente è avvenuto infatti sulla strada Jonio-Tirreno all’altezza di Cinquefrondi. Un impatto frontale che ha coinvolto due autovetture, una mini cooper con a bordo 4 ragazzi di Siderno, Giuseppe Figliomeni, Luigi Mory  e due fratelli Gabriele e Napoleone Luciano, e una Yaris, con padre e figlio, Pasquale e Francesco Barbaro di Platì. Vite separate, diverse, unite da un unico tragico destino. Da un lato 4 ragazzi diretti a Rosarno, 4 tifosi del Siderno calcio, in trasferta per seguire la propria squadra del cuore, dall’altro un padre e un figlio di ritorno da un pomeriggio di compere al centro commerciale. Un impatto frontale, su quella strada dove tante persone hanno tragicamente perso la vita. Non si conosce bene la dinamica dell’incidente, ma la polizia stradale durante le operazioni di recupero ha rinvenuto il tachimetro fermo su 210km, una velocità spaventosa, considerando la tipologia di strada e di veicolo. I ragazzi sulla mini cooper diretti a Rosarno per la partita contro la Nuova Rosarnese, purtroppo non sono riusciti ad arrivare a destinazione, così come Francesco  e suo padre non hanno concluso la giornata come sicuramente avrebbero voluto. Una morte improvvisa, che forse si sarebbe potuta evitare. In quella maledetta strada dove qualche mese fa, anche Francesco Zerbi Il Lupo , ha perso la vita, non molto lontano da dove si è verificato l’incidente ieri. Da un lato sarebbe opportuno prendere dei seri provvedimenti per quel tratto di strada che innumerevoli volte ha stroncato la vita di tanta gente, dall’altro sta al buon senso anche dei guidatori rispettare le regole stradali, e far si che queste tragedie possano non verificarsi più. Da quanto si è appreso i giocatori e la tifoseria del Siderno una volta arrivati presso il campo sportivo di Rosarno, si sarebbero accorti della mancanza di una autovettura e precisamente la mini cooper. E’ stato, dal momento in cui è circolata in rete la notizia dell’incidente, che i sospetti e la paura si sono trasformati in certezza e dolore. La mini cooper coinvolta nel sinistro era la stessa di quella mancante. Il Siderno calcio purtroppo ha fatto rientro in casa con una sconfitta molto più grande, la perdita di 4 ragazzi, quattro amici. Indipendentemente dalla strada, dalla velocità, dalla provenienza delle vittime, indipendentemente dalle inutili effimere ed inappropriate accuse e discussioni nate in seguito sui social per attribuire colpe di quanto accaduto, questa mattina al risveglio, un pensiero è andato alle famiglie, parenti ed amici delle vittime, che tragicamente hanno perso la vita, proprio nella giornata mondialedelle vittime della strada, lasciando le famiglie nello sconforto. La redazione Zmedia si unisce al dolore.

 Giada Zurzolo

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