A seguito dell’articolo di giorno 30 aprile, presso lo svincolo autostradale di Rosarno, sono arrivate alla nostra redazione, molte segnalazioni riguardanti numerosi incidenti avvenuti, ed evitati, nella strada oggetto del sinistro.
Di seguito la testimonianza di un lettore che si trovava su quella strada il pomeriggio dell’incidente.
”Gentile Redazione, nel pomeriggio del 30 aprile mi trovavo sullo svincolo in entrata proveniente da RC. Di fronte a me una signora con un 7 posti procedeva piano in curva quando ad un tratto l’auto si è girata su se stessa fermandosi di traverso lungo le due carreggiate. Solo per fortuna altre auto in entrata e uscita dallo stesso svincolo non andavano a sbattere contro l’auto della signora che dopo un attimo di confusione riusciva ad avviare il motore e a spostarsi da quella posizione pericolosa.
Giunti allo svincolo di Rosarno (quello che da sulla strada denominata “Serricella”) abbiamo notato l’auto incidentata con dei ragazzi a bordo oggetto del vostro servizio. Confermo che la signora come noi andava pianissimo visto anche il fondo bagnato. Il problema non è la velocità ma il fondo stradale che dovrebbe essere rivisto come quello dello svincolo nord dell’uscita di Lamezia Terme. Le macchine anche in assenza di pioggia sbandano e perdono il controllo (Ovviamente tralascio ogni mio personale Pensiero su quello che è quella ‘specie di svincolo” a Rosarno (piccolo pericoloso stretto) che causerà sempre problemi se non verranno presi seri ed urgenti provvedimenti sullo stesso e su chi lo ha progettato!
Ps. questi problemi li ho personalmente riscontrati anche d’estate.”
Un lettore