Incredibile a Rosarno, morí nel 1984, risarcimento dopo 33 anni

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Una vera e propria odissea giudiziaria quella che sembrava non avere fine, ed invece dopo ben 33 anni, i familiari di Angelo  Cirimele, il piccolo di tre anni morto il 4 maggio nel 1984, dopo essere investito da un tassista a Rosarno, hanno finalmente  ottenuto giustizia. Ci eravamo già occupati del caso nello scorso anno, quando il fratello, del piccolo scomparso,  si era rivolto alla nostra redazione, per raccontare la triste vicenda. Clicca qui per leggere l’articolo. Dopo 33 anni I giudici di appello, in riforma della sentenza emessa dal Tribunale di Palmi nel 2007 ha ritenuto responsabile al 50% il conducente del mezzo, condannandolo alla liquidazione di 150 mila euro, e la “Assitalia Assicurazioni” impresa, questa designata dal Fondo di garanzia Vittime della strada. Ad ottenere il  risarcimento la madre Nicolina Gentile e poi Luigi, Salvatore, Donatella e Giuseppe Cirimele «in proporzione – scrivono nel dispositivo i magistrati reggini di secondo grado – delle rispettive quote ereditarie, oltre interessi legali dalla data della presente pronuncia all’effettivo soddisfo».

 

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