Il Sindaco pro tempore di Palmi al nullismo a cui ci aveva abituati, sul Nuovo Ospedale, aggiunge ora il “terrorismo” politico che fa attraverso la disinformazione.
E’ incredibile che Barone, che dimostra di ignorare totalmente la procedura e la tempistica, polemizzi con chi fin qui ha difeso la città dagli attacchi strumentali dei parlamentari del M5S e con chi ha fatto, in questi anni, da costante pungolo nei confronti delle istituzioni al fine di arrivare finalmente alla posa della prima pietra.
Mai lo abbiamo visto gonfiare il petto e rivolgere parole di condanna nei confronti dei grillini che, come tutti i palmesi sanno, le stanno provando tutte pur di bloccare la costruzione del nuovo ospedale. Mai in precedenza ha sentito il bisogno alzare la voce nei confronti dell’ex Presidente della Giunta Scopelliti il quale aveva promesso, rispondendo ad un interpello dei cittadini di Palmi, che i lavori dell’ospedale sarebbero iniziati nel marzo 2014.
Non siamo ancora assuefatti alle offese e alle mistificazioni di un soggetto che non merita di rappresentare la città di Palmi. Incapace di governare prova adesso a nascondere le sue malefatte usando sull’ospedale argomenti privi di ogni fondatezza.
Sostiene infatti che sull’ospedale è calato il silenzio e che sulla procedura si è tornato un anno indietro, non risparmiando per questi infondati motivi critiche all’attuale Presidente della Giunta Regionale, Oliverio.
Ma quale silenzio e quale passo indietro?
Come si dice in politica le menzogne hanno le gambe corte e quello che contano sono i fatti.
Al novello “rivoluzionario” che ha addirittura minacciato una manifestazione a sostegno del nuovo ospedale proviamo a rinfrescare la memoria rispetto agli atti fin qui compiuti dalla Regione Calabria.
Il 16 marzo scorso a Catanzaro presso la sede della Giunta Regionale, davanti al Presidente Oliverio, è stato sottoscritto il contratto di appalto dal rappresentante dell’impresa Tecnis e dai delegati della Regione Calabria. L’impresa aveva e ha l’obbligo contrattuale di presentare il progetto esecutivo che successivamente deve passare al vaglio di una apposita commissione
A tal fine Il 7 luglio 2015 il Dipartimento n.6 Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità della Regione Calabria ha indetto un BANDO DI GARA per l’“Affidamento del servizio di verifica del Progetto Definitivo e del Progetto Esecutivo, nell’ambito della: “Concessione di Costruzione e gestione del Nuovo Ospedale della Piana di Gioia Tauro”.
La scadenza della presentazione delle offerte è stata fissata per il 7.8.2015.
Rebus sic stantibus: non c’è lentezza ma solo uno scrupoloso rispetto delle procedure di verifica.
In poche parole, in sei mesi, l’attuale Giunta Regionale ha fatto ciò che non era stato fatto in quattro anni dalla Giunta Scopelliti.
In ogni modo, nei prossimi giorni incontreremo il Presidente Oliverio al quale chiederemo di continuare a vigilare affinchè i tempi di approvazione del progetto esecutivo siano il più celere possibile, al solo fine di salvaguardare la legalità e il sacrosanto diritto di avere un nuovo ospedale.
Si rassegni, Barone. Non riuscirà a mettere in cattiva luce un impegno politico trasparente al servizio del popolo. Torni pure a crogiolarsi della sua totale inadeguatezza.
Enzo Infantino
Laboratorio Politico Progresso e Libertà