Infiltrazione mafia nel turismo : ‘Ndrangheta giro d’affari da 810milioni di euro
Una ricerca realizzata da Demoskopika, ha calcolato il giro d’affari della criminalità organizzata derivante dall’infiltrazione nell’economia legale del settore turistico, che ammonterebbe a circa 2,2 miliardi di euro, di cui quasi il 40%, concentrati nel Mezzogiorno.
Sono quasi 4.500 le aziende a maggior rischio di riciclaggio associato a crisi di liquidità causata dalla pandemia. “Il turismo in ginocchio per il Covid fa gola ai sodalizi criminali”, dice il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio.
Sono sei i sistemi turistici regionali a presentare i rischi più elevati di infiltrazione criminale nel tessuto economico: Campania, Sicilia, Lazio, Calabria, Lombardia, Puglia.
Sul versante opposto, sono quattro le regioni a presentare una minore vulnerabilità, presenti nel cluster delle realtà con un rischio “basso” di infiltrazione economica: Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige.