Insulti nei confronti delle giovani ospiti a Todi del Centro per la cura dei disturbi alimentari, gestito dall’Usl Umbria 1, sono stati rivolti da alcuni adolescenti che passavano davanti alla struttura.
Episodio che risale a una quindicina di giorni fa ed è riportato nella giornata di ieri dal Messaggero.
“I ragazzi si sono fermati davanti al palazzo e hanno cominciato con gli insulti. Anoressiche… brutte e giù altre frasi” ha denunciato la direttrice del Centro Laura Dalla Ragione sul quotidiano.
“In 15 anni di attività a Todi – ha aggiunto – è la prima volta che succede una cosa del genere. La sinergia con con la comunità di questa città è stata sempre forte e collaborativa”.
Secondo quanto riferito all’ANSA dalla stessa Dalla Ragione, le giovani e gli operatori hanno sentito gli insulti mentre erano all’interno del palazzo.
“Quando si sono affacciati – ha spiegato la direttrice – gli adolescenti sono scappati”. Sia le giovani sia gli operatori hanno preferito non sporgere denuncia per quanto successo.
Un episodio analogo si era verificato tempo fa anche nei confronti degli ospiti della struttura che si trova a Città della Pieve che assiste giovani e adulti alle prese con problemi di obesità”.
Per il sindaco di Todi Antonino Ruggiano “è stato un episodio singolo, brutto, ma isolato nel contesto della città e di certo non la rappresenta”. “Todi sostiene da 15 anni questa struttura” ha sottolineato parlando con l’ANSA. “Quella che è accaduta – ha detto ancora Ruggiano – è una vicenda assurda. Todi è felice di ospitare il Centro per i disturbi del comportamento alimentare che ha fatto conoscere la città come un’eccellenza in questo ambito a livello nazionale e internazionale. Il Comune sostiene tra l’altro l’Etab, ente di assistenza e beneficenza che ha messo a disposizione i locali dove si trova il centro”.