Intervista al Sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi.
Sig. Sindaco che ruolo ha la politica oggi a Rosarno?
Credo molto nella politica intesa nel significato letterale ossia di un’attività che si occupa della polis e dei suoi bisogni, politica come servizio alla cittadinanza. Oggi nelle nostre comunità è sempre più difficile trovare persone che siano disposte a prestarsi al servizio del bene comune. Questa difficoltà si acuisce di fronte ad una politica nazionale incapace di dare risposte concrete ai problemi reali, aumentando il distacco tra cittadini e istituzioni. Questa lontananza si riflette inevitabilmente anche a livello locale. La sensazione “di una politica che è solo far carriera” è andata consolidandosi in amara constatazione di meccanismi creati appositamente per mettere al sicuro rendite e privilegi. Rosarno deve capire che bisogna ridare alla politica la sua profonda dignità. Non occorrono eroi, ma persone libere e giuste, capaci di mettere l’interesse collettivo davanti al proprio, e pronte a rimboccarsi le maniche per un progetto di grandi orizzonti. Un impegno chiaro in questa direzione potrà rafforzare e catalizzare nuove energie sane, presenti e operanti nei nostri territori. Oggi, assistiamo ad una crisi dei partiti politici ed un allontanamento della gente, proprio perchè si è perso di vista il rapporto con la popolazione, e, questa situazione è italiana, Rosarno non fa eccezione.
C’è, secondo me, la necessità in ambito locale di recuperare un dialogo con tutti coloro che, al di là delle appartenenze, vogliono contribuire alla crescita del nostro paese. In questi anni, ciò non è avvenuto, alcuni hanno puntato alla contrapposizione aspra e violenta a tutti i costi, indipendentemente dal valore di ciò che si faceva.
Si è venuto a sapere che è in corso un’indagine della Dda sull’appalto della raccolta differenziata. Può spiegarci meglio cosa è accaduto?
Abbiamo come comune capofila, su sollecitazione della prefettura e in accordo con essa, creato un accordo con altri 3 comuni (Cinquefrondi, San Giorgio Morgeto e San Ferdinando per la gestione associata dell’appalto della raccolta differenziata spinta porta a porta, al fine di consentire il riassorbimento di parte dei lavoratori dell’ex società mista Piana Ambiente e allo stesso tempo avere un servizio decoroso e rispettoso dell’ambiente.
L’appalto ha richiesto quasi un anno a livello burocratico ed è stato gestito dalla Stazione Unica Appaltante provinciale che ha trasmesso gli atti per la stipula del contratto, una volta verificata la correttezza documentale, tecnica e di legge.
Il comune di San Ferdinando, si è accorto che il costo comunicato dal loro responsabile nella fase del bando era troppo elevato rispetto a quello degli altri comuni e ha ritenuto di non stipulare il contratto e prendere le distanze da quanto fatto precedentemente.
Preciso che ciascun comune ha redatto in proprio il capitolato e il costo che lo riguardava, così come ciascun comune sottoscriverà contratti singoli.
Ho appreso dalla stampa dell’indagine avviata e non ho altri elementi di conoscenza, spero che si faccia chiarezza e se ci sono stati comportamenti ”scorretti” vengano perseguiti. Come amministrazione affronteremo un costo che rispetta quanto già speso precedentemente e garantiremo la continuità occupazionale a 12/14 lavoratori rosarnesi e , a breve,inizieremo con il servizio di differenziata spinta, eliminando i cassonetti dalle strade.
Cosa intende fare l’amministrazione nei confronti delle famiglie disagiate?
L’amministrazione in questi anni ha adottato una politica di aiuto alle famiglie numerose e disagiate sia cercando di contenere l’aumento dei tributi che consentendo ampie rateizzazioni sul loro pagamento.
Vorrei ricordare l’IMU prima casa allo 0,2% e la Tarsu diminuita del 20%. Abbiamo stipulato una convenzione con il Banco delle opere di Carità e distribuiamo generi alimentari alle famiglie in difficoltà. Attraverso i servizi sociali promuoviamo il lavoro delle donne inoccupate nei servizi alla persona e nelle scuole. Questo sta consentendo a molte donne rosarnesi di avere un lavoro saltuario e part time tramite l’utilizzo dei fondi del sociale. Abbiamo con la Croce Rossa una convenzione per il trasporto dei dializzati in maniera gratuita e abbiamo concesso all’Unitalsi l’uso del taxi sociale per il trasporto dei disabili la domenica. Assegniamo, nella scarsità delle risorse, contributi in denaro, principalmente a coloro che hanno problemi sanitari documentati che li costringono a curarsi fuori regione.
E sull’emergenza immigrati?
La situazione è sempre di emergenza nel periodo invernale e a questo si è aggiunta la massiccia presenza di immigrati neocomunitari, bulgari e rumeni in particolare. Monitoriamo la situazione per evitare la creazioni di ghetti all’interno del centro abitato e tensioni con i residenti perchè non debba più ripetersi ciò che accaduto. Tuttavia vorrei precisare che la mia amministrazione ha affrontato il problema dell’accoglienza sempre con risorse finanziare date in passato dal Ministero o dalla Regione e non si è gravato sul bilancio comunale. Definisco fantasie assurde la leggenda che passassimo un sussidio mensile di 25 euro ad immigrato.
Chi soffia sul fuoco della contrapposizione tra rosarnesi e immigrati, in un periodo di difficoltà economica come questo, non si rende conto di quanto questo gioco sia pericoloso per l’intero paese.
Quali sono i progetti immediati e futuri per la Città?
Progetti moltissimi, opere pubbliche già appaltate e finanziate per un totale di 23 milioni di euro che possono cambiare il volto della città e che vorrei riuscire a concludere entro la fine del mandato.
Il centro sportivo i cui lavori inizieranno nei primi mesi del 2014 è quello più ambizioso: dotare finalmente la città di una piscina, anzi due, perchè una è destinata ai bambini, campo da tennis e pallavolo, pista ciclabile immersa nel verde, qualcosa che è sempre mancata a tutti noi, tutto cio’ mi rende orgogliosa del lavoro fin qui fatto.
Leggere polemiche sui giornali che avremmo perso i fondi Pisu è una delle solite falsità che viene veicolata ad arte per attaccare la mia amministrazione.
Non solo i fondi non sono stati persi ma tutte le opere sono state appaltate e due (anfiteatro e percorsi pedonali da Bellavista ) sono in corso.
Entro febbraio verrà ripristinato l’intero tratto di via Elena che va dalla farmacia all’edificio Ex-inam, con fondi recuperati da un finanziamento regionale che era fermo.
Un’attenzione particolare alle scuole e alla sicurezza dei bambini che le frequentano, intervenendo con ristrutturazioni su tutti gli istituti cittadini, una scuola è stata completata, un’altra è in corso, poi, partiremo con la scuola di Bosco e la materna di via Maria zita.
La mia speranza più forte è però un’altra: questo paese ha bisogno dell’impegno di tutti, non solo di chi amministra, che ha le responsabilità maggiori, ma del cittadino che deve decidere che se vuole far vivere qui i suoi figli non può rassegnarsi ma deve collaborare per la sua parte per cambiare le cose.
Le primarie del Pd a Rosarno hanno visto vincere Pittella un commento sull’esito del voto nella città da lei amministrata e a livello nazionale. Chi vede favorito tra Renzi e Cuperlo?
Le primarie nel circolo PD di Rosarno hanno visto la vittoria di Pittella di misura su Cuperlo per una scelta, in questa prima fase, tesa a premiare l’unico candidato meridionale ma anche Renzi è stato sostenuto dagli iscritti.
Purtroppo al voto non hanno partecipato coloro che in polemica con l’amministrazione e con il segretario del circolo sono usciti dal consiglio comunale e dal direttivo del partito. E’ ovvio che Renzi è il favorito, dipenderà dalle percentuali nelle varie zone d’Italia, non dimentichiamo che sono primarie aperte, alle quali potranno partecipare i simpatizzanti e tutti coloro che si riconoscono nelle idee del PD.
Per concludere, varchiamo i confini nazionali, pensa di candidarsi alle elezioni europee?
Ho sempre affermato, non creduta, che la mia unica ambizione era quella di svolgere per intero il mandato amministrativo. Quello è l’impegno che ho preso con la cittadinanza e cercherò di onorarlo.
Grazie mille e buon lavoro.
Grazie a voi.
Giada Zurzolo