Intimidazione a Tripodi, solidarietà dai sindici di Cinquefrondi e Cittanova

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Dopo l’atto indimidatorio subito dal sindaco di Polistena Michele Tripodi, il quale ha ricevuto una busta contenente un proiettile di fucile e una lettera con minacce di morte, all’Ufficio protocollo del Comune, i sindaci delle vicine Cinquefrondi e Cittanova hanno mostrato la loro vicinanza al primo cittadino.

“Un atto criminoso che denota l’imbarbarimento delle condizioni di vivibilità che dovrebbero essere patrimonio inalienabile di ogni comunità  civile.

Il Sindaco Francesco Cosentino e l’Amministrazione Comunale condannano con  forza l’atto intimidatorio del quale è stato vittima il Sindaco di Polistena Michele Tripodi.

Al Sindaco Tripodi l’intera comunità cittanovese esprime sentita e piena solidarietà, accompagnata da sentimenti di vicinanza in questo momento particolare del suo percorso alla guida della pubblica amministrazione nella sua città.

Un impegno civile, prima che politico, che Michele Tripodi, secondo il Sindaco di Cittanova, non abbandonerà né diminuirà nel quotidiano sforzo, comune a tutte le amministrazioni locali, teso a difendere la legalità e la democrazia contro ogni forma di violenza o di sopraffazione.

Il Sindaco Tripodi, a parere del primo cittadino, saprà trovare i giusti stimoli anche da questa dolorosa vicenda per continuare il suo lavoro indirizzato al costante progresso ed alla crescita civile e culturale della città di Polistena e delle comunità della Piana.”

Conia invece ha affemato: L’amministrazione comunale di Cinquefrondi, in tutte le sue componenti, esprime la propria vicinanza al Sindaco della vicina cittadina di Polistena, Michele Tripodi, vittima dell’ennesimo atto di intimidazione, vile e vigliacco. Siamo chiamati, purtroppo, ad esprimere nuovamente tutto il nostro sdegno e la nostra sincera preoccupazione per l’ennesimo fatto delinquenziale perpetrato a danno delle pubbliche istituzioni e che colpisce, in particolare, gli amministratori locali, nonchè a rimarcare vicinanza istituzionale e personale a Michele Tripodi, primo cittadino di una comunità particolarmente attenta ed impegnata sul versante dell’attivismo antimafia.
Chiediamo pubblicamente al Sindaco di Polistena di continuare e non arrendersi davanti a queste vigliaccherie nella consapevolezza di potere contare, tra gli altri, sulla concreta vicinanza della città di Cinquefrondi.

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