Un imprenditore edile di Maierato, nel Vibonese, ha subito la quarta intimidazione nel giro di pochi mesi.
Ignoti gli hanno incendiato un escavatore, che è andato distrutto.
In precedenza erano state incendiate due automobili ed un furgone.
L’ipotesi che viene fatta dai carabinieri è che l’uomo sia finito nel mirino del racket delle estorsioni e stanno svolgendo indagini in questo senso. L’attività investigativa, però, è ostacolata dal fatto che le telecamere del sistema di videosorveglianza a Maierato, anche se installate da tempo, non sono state ancora attivate. E questo le rende inutili al fine di garantire la sicurezza del territorio.