Norma giusta dopo i gravi fatti accaduti in passato, ma ora inizia una fase nuova. Punterò sui gemellaggi»
«Se diventerò sindaco di San Luca non sarà più necessario esibire i documenti per entrare in Municipio. Quelle norme predisposte dalla Prefettura – che ancora ringrazio, così come ringrazio il commissario prefettizio Salvatore Gullì per il lavoro fatto in questi anni, lascerà a me o a Bruno Bartolo un comune gioiello – erano sacrosante, perché facevano seguito ad anni di tensione e sangue. Un capitolo che spero sia definitivamente chiuso, quindi non ci sarà più motivo per simili misure. Non posso rappresentare una comunità senza avere fiducia nei cittadini. Farò la mia parte e sarò corretto, ma come ovvio esigo rispetto per le istituzioni. Nella giunta, se le elettrici e gli elettori ci sceglieranno, ci sarà Giuseppe Brugnano – verso cui ho la massima fiducia – che gestirà queste faccende in prima persona». Lo ha dichiarato il massmediologo e candidato sindaco nel comune aspromontano Klaus Davi, che poi lancia una proposta forte: «Dobbiamo uscire dall’isolamento e far capire a tutto il mondo che San Luca e la Calabria sono terre meravigliose e accoglienti. Proporrò gemellaggi con grandi città del mondo per promuovere San Luca. Penso a Gerusalemme, con un sindaco che apprezzo come Moshe Lion. Penso anche a borghi più piccoli in Francia, Germania e Spagna». Infine, Davi annuncia una novità importante: «Metterò in atto un piano di marketing territoriale finalizzato a promuovere aziende e attività del territorio, con lo scopo di incrementare il turismo. In sostanza, aiuteremo imprese, artigiani ed esercizi commerciali a migliorare la loro offerta, per fare in modo che possano raggiungere pubblici più ampi».