Alla luce delle errate interpretazioni diffuse a mezzo stampa, in questi giorni, relative all’Avviso pubblico per la selezione e la formazione di “Operatori per la corretta gestione dei rifiuti”, riteniamo opportuno fornire chiarimenti ai cittadini di Taurianova.
L’Avviso pubblico in oggetto rientra in un ampio progetto “Meno Rifiuti. Taurianova verso rifiuti zero”, finanziato dal Ministero dell’Ambiente, che prevede una serie di azioni e attività innovative volte a ridurre la produzione di rifiuti, migliorare ulteriormente la raccolta differenziata, il riciclo dei materiali e ridurre il rifiuto indifferenziato.
Il progetto prevede la creazione sul territorio comunale di specifiche competenze tecniche sulla gestione sostenibile dei rifiuti, ovvero un gruppo di soggetti con la competenza necessaria a garantire l’applicazione e l’efficacia delle azioni progettuali.
L’azione è già in larga parte sviluppata attraverso l’attività di messa a punto e applicazione del marchio territoriale “meno rifiuti”, che prevede la formazione e l’attivo coinvolgimento di tutti i soggetti destinatari del marchio, e le attività di comunicazione, che prevedono la realizzazione di numerose iniziative informative e formative rivolte ai cittadini.
Nel progetto esecutivo viene indicato che queste attività saranno integrate da una specifica “azione di costituzione di un gruppo di operatori locali (circa 15-20 operatori) esperti in gestione sostenibile dei rifiuti, selezionati (tramite manifestazione di interesse) nell’ambito dell’associazionismo locale, che saranno direttamente coinvolti dal Comune nella realizzazione delle attività di progetto”. Tra queste, la gestione dello sportello informativo del Comune; interventi di educazione ambientale nelle scuole; distribuzione alle famiglie delle attrezzature e kit informativi sui nuovi sistemi di raccolta differenziata e sul compostaggio domestico; presenza agli stand informativi realizzati nell’ambito del progetto.
Il costo stimato per tale servizio di assistenza esterna è pari a “10mila euro nella forma di contributi alle associazioni locali per supportare le attività degli operatori locali che saranno coinvolti nella realizzazione del progetto”.
Si tratta, quindi, di un’azione posta in essere dall’Amministrazione comunale in ottemperanza al progetto esecutivo “Meno Rifiuti. Taurianova verso rifiuti zero” finanziato dal Ministero dell’Ambiente con un contributo di circa 800mila euro – compreso il budget di 10mila euro da destinare all’attività degli Operatori per la corretta gestione dei rifiuti a titolo di rimborso spese.
Non si tratta, dunque, di fondi delle casse comunali, come erroneamente riportato dai consiglieri comunali di minoranza che hanno chiesto la revoca dell’Avviso pubblico in oggetto. Non si tratta di scelte atte a calpestare i diritti dei cittadini di Taurianova, tanto meno di strategie finalizzate a favorire o discriminare qualcuno o in previsione di future assunzioni, come insinuato dai consiglieri di minoranza, che, anziché accogliere con entusiasmo quella che per la nostra città rappresenta una grande occasione di crescita, non hanno perso l’occasione per muovere una polemica sterile e dannosa.
Gli elementi di priorità previsti nella selezione per l’accesso al corso di formazione, inoltre, contro cui si è puntato il dito, sono stati stabiliti in relazione alle attività del progetto e al fine di poter creare una graduatoria, nel caso in cui le domande di partecipazione dovessero superare il numero di posti disponibili.
“Meno rifiuti. Taurianova verso rifiuti zero” – che è stato selezionato come miglior progetto dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito dell’attribuzione di contribuiti economici in materia di riduzione e prevenzione della produzione dei rifiuti -, dà alla nostra città l’opportunità di divenire un modello positivo al livello nazionale. Pertanto, attraverso un puntuale e solerte lavoro, per il bene dell’intera comunità e nell’interesse di tutti i cittadini, stiamo operando nella piena trasparenza per mettere a frutto questa opportunità.
L’Amministrazione comunale