Continua l’emergenza temperature alte in Calabria, stretta in una morsa infernale di caldo asfissiante e incendi.
Su quest’ultimo fronte, è la provincia di Reggio Calabria quella maggiormente interessata con le fiamme vicine anche alla città.
Roghi sono attivi da Bagnara-Scilla sino alla punta estrema della Calabria compreso l’entroterra dell’Aspromonte.
Numerosi incendi anche nei comuni sul versante ionico. Questa notte squadre dei Comandi di Catanzaro e Crotone sono state inviate su Cardeto e tra i comuni di San Giovanni Sambatello ed Ortì, sempre nel reggino.
Inoltre un ulteriore modulo di colonna mobile con 9 unità con automezzi in assetto antincendio boschivo è giunto dalla vicina Basilicata. Complessivamente in Calabria sono ancora 80 – 50 quelli completamente estinti nelle ultime 24 – gli incendi ancora attivi che vedono impegnate le squadre dei vigili del fuoco.
E non va meglio sul fronte delle temperature. Dopo una nottata passata con almeno 30 gradi, gli abitanti dei 5 capoluoghi di provincia si trovano a far fronte a temperature che già alle 11 – secondo i dati del Centro funzionale multirischi dell’Arpacal – arrivano ai 40 gradi, con punte di 41 a Reggio Calabria e Crotone. 39,5 a Catanzaro e 39 a Cosenza e Vibo Valentia. A Lamezia la colonnina di mercurio è già arrivata a 42 gradi.