Mister siamo giunti al sesto anno consecutivo….
Si, difficile per me descrivervi tutte le emozioni e le mie sensazioni ma vi posso assicurare che sono le medesime del primo anno e degli anni seguenti. Stimoli massimali, fame e ambizione unite all’amore verso questa società, i suoi colori,verso il paese e i suoi tifosi. Credo di aver detto tutto in poche parole.
Come e da cosa ha intenzione di iniziare il nuovo percorso della stagione 2017-18 ?
Inizio ringraziando due atleti che hanno dato tanto a me, a questa maglia, a questa società e a tutto l’ambiente, quali sono Zito e Roberti. Due atleti di caratura superiore, giusto che i loro percorsi si sposino con le loro grandi ambizioni. Sono atleti che sento quotidianamente ma che mi sento in dovere di ringraziare pubblicamente, per loro le porte del palazzetto di Cinquefrondi saranno sempre aperte. Difficile trovare tanto sudore in maglie di allenamento come nelle loro. E poi un ringraziamento speciale va anche a Victor Lomuto, ci ha ulteriormente insegnato che la passione spesso non ha limiti. Persone speciali. Ecco e’ da ciò che finisce bisogna ricominciare…
E come pensa di farlo? Lei è anche il responsabile tecnico di tutto il settore giovanile che negli ultimi due anni ha iniziato a lavorare e a produrre qualcosa di importante.
Bisogna migliorarsi sempre e naturalmente bisogna partire a farlo dalla base, cioè dal settore giovanile. E’stata durissima partire, dare un forte segnale a un comprensorio dove calcio e calcetto la facevano da padrone. Oggi crediamo che la base numerica di iscritti da noi raggiunta sia una buona base di partenza. A settembre faremo partire sei progetti in sei scuole nei paesi limitrofi al nostro, stiamo valutando molto seriamente di aprire una scuola volley in un paese vicino al nostro e una sul versante ionico. Vogliamo agire sul piano sociale di pari passo a quello sportivo, consci del fatto che dalla base si potranno programmare le altezze che la società vorrà raggiungere. Ma di questo ne parleremo in seguito in maniera più approfondita.
E per quanto riguarda la serie B ?
Sarà una squadra giovane e combattiva. Fame, umiltà e abnegazione al lavoro. Queste saranno le caratteristiche dei ragazzi che arriveranno e che affiancheranno i nostri giovani riconfermati. Poi valuteremo se ci sarà la possibilità di inserire un elemento o massimo due di esperienza nel nostro contesto ma questo non e’ fondamentale. Sarà importante piuttosto il lavoro e la mentalità con cui ci si accosta a questo. Non si molla mai.
Ci può dire mister anche quelli che sono gli obiettivi della prima squadra o il suo pronostico ?
Quando si lavora con tanti giovani i pronostici lasciano sempre il tempo che trovano. L’obiettivo sarà quello di imparare ogni giorno sempre qualcosa in più, e questo vale per me e lo staff tecnico così come per tutti i ragazzi. La quotidianità, ecco il nostro obiettivo, che poi dovrebbe essere l’obiettivo di vita di tutti.
Vi posso solo dire che faremo bene, e se non faremo bene sarà perché avremo fatto meglio.