La Rivoluzione silenziosa di Rosarno
Pasquale Cutrì si presenta come candidato per la carica di Sindaco della Città di Rosarno A suo sostegno la Lista civica “Obiettivo Comune”
“Alcuni la chiamano pazzia, altri lo definiscono coraggio.
Per chi crede come me nella rivoluzione silenziosa di una Città che sente il bisogno di nuova vita è invece una questione di fiducia.
Credo nella forza del popolo rosarnese e nella sua voglia di migliorarsi ed è per questo che annuncio ufficialmente la mia candidatura alla carica di Sindaco nelle prossime elezioni comunali.
La scelta di impegnarmi non è stata facile: pur nella consapevolezza delle tante difficoltà che la Città sta vivendo, sono stato ispirato dallo straordinario entusiasmo che anima la gente e dal potenziale illimitato di energie positive che possono essere impegnate per il bene della comunità.
L’impegno per la mia città è alimentato da un forte legame affettivo.
Sono nato a Rosarno, qui vivo, qui per molti anni ho esercitato la professione di medico di famiglia e qui, più volte, ho espresso il mio modo di fare politica – tra la gente – nel ruolo di assessore e consigliere comunale.
Conosco i problemi delle persone e della Città e credo fermamente che nessun problema sia insuperabile, se affrontato con profondo senso di responsabilità verso i cittadini, con il loro coinvolgimento e con il supporto dei candidati della Lista.
Siamo chiamati a rappresentare tutti e ci stiamo impegnando a farlo, conquistando la fiducia degli elettori che, in tanti, hanno offerto sostegno ed idee.
Abbiamo definito un programma vasto di miglioramento delle condizioni attuali e di progresso per la Città, nato dal dialogo con le parti sociali, consapevoli delle difficoltà che incontreremo.
L’incarico che intendo ricoprire mi impone di trovare le soluzioni.
E’ già da tempo che ci stiamo lavorando, il nostro programma è infatti chiaro e ben articolato, ma l’azione non potrà essere solo nostra: ne condivideremo le scelte con l’intera comunità stabilendo una comunicazione aperta e costante con i cittadini attraverso incontri periodici e consultazioni pubbliche. E’ questo quello che intendiamo per rivoluzione, la necessità di applicare schemi nuovi al modo di fare politica a Rosarno, riconoscere il bisogno di autodeterminazione democratica della società, essere eletti per rappresentare ed amministrare attraverso la concretezza di un percorso definito. Senza proclami o toni trionfalistici, ma con impegno, competenza e credibilità.
Vogliamo creare un ambiente favorevole alle imprese, promuovendo l’innovazione della macchina amministrativa e sostenendo la creazione di posti di lavoro.
Vogliamo dare stimolo e vigore all’agricoltura, pilastro portante dell’economia cittadina, dalla quale deriva il principale indotto per le attività commerciali locali.
L’agricoltura è patrimonio genetico di ogni cittadino e rappresenta per Rosarno la vita.
Lavoreremo per mantenere puliti gli spazi pubblici e i parchi, per preservare la loro naturale bellezza.
Pianificheremo uno sviluppo urbano sostenibile, garantendo spazi, parchi e infrastrutture accessibili. Lavoreremo per migliorare le condizioni delle strade, dell’illuminazione pubblica e delle infrastrutture esistenti.
Valorizzeremo e proteggeremo il patrimonio storico e culturale del nostro territorio. Promuoveremo e supporteremo la cultura locale attraverso festival, eventi artistici e preserveremo le tradizioni della nostra Città.
Affronteremo le sfide legate alla povertà, all’emarginazione, alla disparità di genere e di classe sociale, promuovendo l’inclusione, l’uguaglianza e l’integrazione.
Recupereremo e utilizzeremo ad uso sociale e della collettività i beni confiscati alla criminalità. Saremo parte civile nei processi di mafia. Investiremo nelle scuole per educare i giovani sui rischi della criminalità organizzata e sulle conseguenze sociali ed economiche. Assegneremo borse di studio agli studenti che presenteranno i migliori lavori ed i più validi progetti in grado di contribuire al potenziamento dell’azione di prevenzione e di contrasto alla criminalità. Promuoveremo iniziative di sensibilizzazione contro la cultura mafiosa attraverso campagne pubbliche.
Siamo altresì consapevoli delle difficoltà che affronta quotidianamente il personale del Comune, strutturalmente in carenza di risorse umane e di mezzi, e pertanto sarà effettuata un’analisi sistemica degli effettivi carichi di lavoro al fine di redistribuire nella giusta maniera le attività da compiere e valorizzare le tante professionalità presenti in organico.
Il nostro poeta Enzo Marvasi, rivolgendosi ai rosarnesi, li appellò goliardicamente “rane”. E questo è vero, non solo per la vicinanza al fiume, ma perché noi rosarnesi siamo in grado di compiere grandi salti in avanti, per riconquistare la centralità sul territorio che spetta alla Città e che Rosarno merita.
Il nostro obiettivo comune è Rosarno, la città del bello e del buono.
Il progetto politico che in questi mesi di riflessione ed analisi ha preso forma è quello della lista civica “Obiettivo Comune”, l’insieme di donne e uomini che mi pregio di rappresentare. Ognuno portatore della propria esperienza personale e culturale, fatta di dedizione al proprio lavoro e alla società. Una Lista libera, al di fuori degli schemi dei partiti, aperta a tutte le forze politiche e sociali che intendono sollevare il destino della nostra Città e che amano fare politica.”
Pasquale Cutrì