La storia di Blessing, nigeriana stuprata. Da migrante a calciatrice

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La storia di Blessing è una delle tante storie, riguardanti quelle povere ragazze illuse di trovare chissà quali possibilità di lavoro in Europa e poi sfruttate da personaggi senza scrupoli. Blessing è una giovane donna, ha soltanto vent’anni, ed è scappata dalla Nigeria. La giovanissima è madre di una bimba di sei mesi, avuta dopo uno stupro subito durante il viaggio verso l’Europa. Attualmente è ospite del progetto Sprar di Calanna, in provincia di Reggio e, da questa stagione, è anche una calciatrice della squadra dell’associazione di volontariato “Angeli Bianchi” che partecipa al campionato nazionale di futsal femminile del Centro sportivo italiano. Per la ragazza, che adesso gioca con alcune sue coetanee in una squadra di calcetto, si è aperta una possibilità di riscatto grazie alla rete umanitaria di accoglienza. A breve, con l’associazione Angeli Bianchi inizierà attività di volontariato in ospedale.
   

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