“La giunta comunale guidata dal sindaco Paolo Mascaro con la delibera n° 306 ha effettuato la sdemanializzazione e vendita di alcuni tratti delle strade comunali “Rito” e “Nicastro – Maida”, un atto sconsiderato, l’ennesimo, che getta ombre sull’operato dell’amministrazione comunale. Dopo il caso del service di capodanno, un altro caso di parentopoli. Mascaro blocchi la vendita del terreno”. E’ con queste parole che il consigliere comunale di Sovranità – Prima gli Italiani, Mimmo Gianturco, ribadisce la sua contrarietà alla sdemanializzazione in cui è coinvolto l’ennesimo parente di uno degli assessori comunali.
“Dopo il ‘Caso Service’ di fine anno, dove l’azienda che ha svolto il servizio audio/luce è del parente sia di un consigliere comunale di maggioranza sia dell’assessore alla cultura – afferma Gianturco – l’amministrazione comunale fa un ulteriore ‘regalo’ a soggetti aventi legami di parentela con alcuni membri della giunta. I tratti di strada soggetti a vendita e sdemanializzazione sono adiacenti in Via Del Progresso per giungere nei pressi dello stadio “Carlei”; dunque è un tratto di strada che se adesso (così come si legge nella delibera) è inutilizzato per fini di pubblico interesse ed è ritenuto inutile dal punto di vista del patrimonio, nei prossimi anni acquisirà una valenza a dir poco importante e strategica in quanto proprio nei pressi del “Carlei” sorgerà il nuovo palazzetto dello sport”.
“La nostra paura – prosegue il consigliere – è che una volta terminato il progetto del palazzetto dello sport che, lo ricordiamo, potrà ospitare anche eventi di portata regionale, il Comune di Lamezia Terme sarà costretto ad acquistare nuovamente i tratti di strada in questione a un prezzo di gran lunga superiore a quello di vendita (poco meno di 40.000 euro). Inoltre, non bisogna sottovalutare l’ipotesi secondo la quale con l’entrata in vigore del nuovo P.S.C. tutti i terreni adiacenti alla strada in questione possano diventare edificabili. Questa sarebbe una vera e propria speculazione”.
“Vogliamo ricordare – affonda Mimmo Gianturco – che oltre allo zio dell’assessore Carnovale, gli altri acquirenti dei terreni in oggetto, sono gli imprenditori Rocco Aversa e Pasquale Perri, entrambi importanti promotori della campagna elettorale del sindaco Paolo Mascaro. Infine, ci teniamo a evidenziare che la delibera risale al 21/07/2015, dunque poco meno di un mese dall’insediamento dell’attuale giunta. Che si tratti di un favore ricambiato?”.
“Considerato tutte queste ennesime ‘coincidenze’, e l’importanza futura di quei terreni, propongo al sindaco Paolo Mascaro di bloccare immediatamente la vendita dei terreni”.