“I cittadini lametini da tempo si chiede se la commissione straordinaria hanno le necessarie competenze per guidare una Città di 80.000 abitanti con le svariate problematiche che affliggono tutto il territorio.
Certo, come specificato in altre occasioni, non si possono addebitare responsabilità alla Commissione straordinaria rispetto a criticità che ci trasciniamo da anni.
Quello che però emerge con chiara evidenza è la confusione, l’incompetenza, l’approsimazione e l’indifferenza con cui si affrontano alcuni importanti appuntamenti, e non può passare l’idea che di fronte alle criticità si risponda “ Chiudiamo”.
La cittadinanza sta perdendo fiducia nei confronti delle Istituzioni e del solito ‘scaricabarile’ fra macchina burocratica e guida politico-amministrazione.
Dopo il palazzetto dello sport, gli stadi, le palestre, la piscina, i teatri ‘chiude’ anche il giugno lametino con importanti ripercussioni sulle relative fiere. Non aver pensato di organizzare la storica rassegna ‘Giugno Lametino’ rappresenta oltre che un arretramento culturale, anche un mancato introito per le numerose attività commerciali del centro e non solo, che aspettavano questo mese per recuperare le mancate entrate derivate da una crisi permanente.
È assurdo, inoltre, che la terna commissariale continui a trincerarsi dietro le direttive Gabrielli quando tutti i Comuni d’Italia e del meridione in particolare , organizzano ugualmente le varie feste patronali con tanto di eventi fieristici e spettacoli, senza avere le complicanze che, solo a Lamezia Terme, risultano essere insuperabili.
Il modus operandi attuato dalla commissione, affonderà la nostra Città definitivamente e non ci fa intravedere alcun miglioramento della gestione amministrativa. Per questi motivi è indetta un’assemblea pubblica per domani alle ore 18:30 su Corso Nicotera (area piazzetta San Domenico) dove si discuterà delle varie problematiche e delle iniziative da intraprendere per tutelare la nostra città.
Mimmo Gianturco
Francesco Ruberto