La ‘Ndrangheta resta l’organizzazione criminale “più pericolosa del nostro paese”. La conferma arriva dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che, in commissione Antimafia, ha delineato le principali caratteristiche delle diverse mafie, sottolineando che “la questione mafiosa continua a rappresentare un peso per le nostre istituzioni e per il nostro sistema economico”. Dalle analisi degli investigatori emerge dunque che la ‘Ndrangheta ha ormai il “primato mondiale del narcotraffico”, sottolinea il ministro, ed è in grado di condizionare pesantemente appalti pubblici e ambienti politici, sia nei territori d’origine sia in quei luoghi dove si è infiltrata, in Italia e all’estero. Quanto all’organizzazione, la ‘Ndrangheta resta una “struttura verticale su base territoriale e articolata su più livelli, le cui strategie dipendono dalle decisioni prese da un’apposita commissione”.
Quanto all’azione dello Stato, il ministro ha sottolineato che nel 2019 sono stati arrestati 11 latitanti di Ndrangheta.