Gagliato (CZ) – Una sonora bocciatura: è questo il bilancio di Francesco Laratta, esponente di CasaPound, in merito all’amministrazione comunale uscente di Gagliato (CZ).
“Su un tema attuale ed emergenziale come quello dei rifiuti – osserva Laratta – il sindaco Fodaro è riuscito fin da subito ad essere esempio negativo per una regione già in netta difficoltà, con un’isola ecologica trasformata in discarica abusiva, senza alcun riguardo per la presenza del torrente Ancinale a pochi metri di distanza ed il conseguente sequestro dell’area per violazione della normativa ambientale. Una zona irrimediabilmente inquinata, che invece prima rappresentava un’efficiente area di “smistamento”, per una raccolta (di ingombranti e rifiuti solidi urbani) che prima di questa sindacatura avveniva regolarmente e senza particolari problemi”.
“Quanto al depuratore – prosegue l’attivista – nulla si è mosso: nel 2009 ci si è limitati a procedere alla gara per il completamento dei lavori e dopo cinque anni abbiamo ancora una struttura priva del collegamento con la rete fognaria, inutilizzabile ed, essendo priva di manutenzione, in stato di abbandono. Soldi pubblici gettati al vento”.
“Per il resto – conclude il portavoce cittadino di Cpi -, abbiamo una manutenzione del manto stradale che lascia a desiderare, basti pensare ad alcune vie di competenza comunali che non sono né asfaltate né rese agibili. Unica “opera” che resterà di questa amministrazione è il campo di calcetto per il quale, ad inizio legislatura, è stato contratto un mutuo di circa 300mila euro: un campo tutt’ora inutilizzato ed, ovviamente, anch’esso incompleto. Un perfetto esempio dell’azione di pessima qualità portata avanti da questa Giunta e contro la quale il prossimo 11 maggio saremo in piazza con un banchetto informativo a Gagliato”.