Due latitanti, i fratelli Tommaso e Giuseppe Trapasso, di 39 e 30 anni, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato di Catanzaro. Erano ricercati nell’ambito dell’operazione della Dda Borderland portata a termine dalla squadra mobile il 29 Novembre scorso. I due sono ritenuti esponenti di spicco dell’omonima cosca di ‘ndrangheta operante nell’area di confine tra le provincie di Catanzaro e Crotone ed in particolare a Sellia Marina, Cropani, Botricello, Sersale e Cutro e sono accusati di associazione mafiosa dedita all’usura, alle estorsioni, al traffico di armi e stupefacenti, e illecita concorrenza aggravata dalle modalità mafiose. In particolare, Tommaso Trapasso sarebbe stato il “cassiere” della cosca, a capo di attività finanziarie ed economiche anche fuori regione con compiti di rappresentanza anche all’esterno. I due sono stati arrestati durante perquisizione eseguite nelle loro abitazioni a San Leonardo di Cutro (Crotone). Sono arrivati a piedi dalle campagne e si sono consegnati agli agenti.