Liberata la volontaria calabrese rapita in Siria. Pagato un riscatto?

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Vanessa Marzullo la giovane volontaria calabrese rapita insieme a Greta Ramelli il 31 luglio scorso in Siria dove si trovava per una missione umanitaria è stata liberata. A dare l’annuncio ufficiale un tweet pubblicato direttamente da Palazzo Chigi. La notizia è stata comunicata altresì alla Camera, che accolto con un applauso liberatorio,dal Ministro delle Riforme Maria Elena Boschi. Finisce così l’incubo per le due giovani volontarie andate in Siria per aiutare la popolazione e poi rapite dal fronte Al Nusra. Dopo la gioia per la liberazione di Vanessa Marzullo e Greta Ramelli iniziano a montare però le polemiche, secondo la tv satellitare araba Al Aan le due volontarie sarebbero state liberate a fronte del pagamento di un riscatto di 12 milioni di dollari. Su questa ipotesi duro il commento del leader leghista Matteo Salvini “La liberazione delle due ragazze mi riempie di gioia ma l’eventuale pagamento di un riscatto che permetterebbe ai terroristi islamici di uccidere ancora sarebbe una vergogna per l’Italia”.

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