Massimo Adriatici, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. L’avvocato, assessore alla sicurezza del Comune di Voghera (Pavia), ha sparato un colpo di pistola ieri sera, poco dopo le 22, uccidendo un uomo di 39 anni di nazionalità marocchina, con precedenti.
È ora indagato per eccesso colposo in legittima difesa.
Dai primi accertamenti condotti dai carabinieri, sembra che l’assessore abbia esploso un colpo di pistola verso l’uomo di origini marocchine dopo una lite tra i due, avvenuta davanti a un bar. Il ferito è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Voghera. Le sue condizioni, che all’inizio non sembravano preoccupanti, si sono aggravate rapidamente sino alla morte avvenuta nella notte. Stando ai racconti di alcuni clienti che frequentano il bar un cittadino che era presente avrebbe visto il marocchino lanciare una bottiglia contro l’assessore alla Sicurezza di Voghera Massimo Adriatici. Un particolare che, se dovesse trovare conferma, potrebbe rivelarsi utile per le indagini nelle quali al momento è contestato l’eccesso colposo di legittima difesa.
Da quanto si è appreso Adriatici deteneva regolarmente la pistola con cui ha sparato. L’avvocato è assessore alla sicurezza nella giunta di centrodestra guidata dal sindaco Paola Garlaschelli.
L’assessore si trova ai domiciliari con l’accusa di omicidio volontario in attesa che l’autorità giudiziaria valuti l’accidentalità dell’accaduto e l’eventuale eccesso nella legittima difesa. Indagano i carabinieri di Pavia, ai quali l’assessore ha raccontato di aver sparato involontariamente, che il colpo sarebbe partito dalla sua arma, regolarmente detenuta, accidentalmente.