Nonostante i molteplici ed accorati appelli del sindaco, e l’impegno profuso da alcuni volontari alla riqualificazione di alcune delle zone cittadine e vicoli annessi, a Rosarno continua l’Emergenza Rifiuti. Nonostante l’azienda Camassa abbia provveduto alla raccolta dei rifiuti “indifferenziati” sdipanati per tutte le principali arterie cittadine con apposito disinfettante, pochi giorni dopo il “repulisti” , nuovamente si intravvedono per le strade cumuli di rifiuti, mini discariche e qualche incendio di volta in volta appiccato per arderli e disfarsene. C’è una vera e propria lordura in taluni vicoli, tantochè ratti brancolano indisturbati in quella che può essere se non vi è un efficiente apporto da parte di tutti alla civiltà , una vera e propria emergenza igienico-sanitaria. Molti cittadini lamentano disservizi della Camassa Ambiente l’azienda appaltatrice per la raccolta dei rifiuti , rea di non offrire un efficiente servizio durante la raccolta rifiuti, essendo la stessa, effettuata in maniera disomogenea fra le zone della città . Sembra essere proprio un nodo Gordiano quello dei rifiuti a Rosarno destinato purtroppo a proseguire e non sciogliersi, nonostante l’impegno delle autorità. Differenziare è un bene per noi tutti, occorre mettersi una mano sul cuore e una sulla coscienza. Vogliamo morire nell’afrore o avere un poco di senso civico e decoro per la nostra città? Altrimenti bisogna tornare al passato e reintrodurre i vecchi cassonetti, prendendo atto del fallimento della raccolta differenziata, che mai sin dall’inizio è stata effettuata equamente nella nostra città. Non serve solo l’intervento e i proclama delle autorità, ma senso civico e un servizio raccolta efficiente; altrimenti tutti gli appelli saranno sempre iniqui, e cosa più rilevante tutto ciò sarà nocivo per la nostra salute; altra cosa da non sottovalutare soprattutto nella stagione estiva è infatti l’arrischio di eventuali epidemie.
Francesco Grossi