REGGIO CALABRIA – L’ennesimo vigliacco gesto perpetrato ai danni di un amministratore locale -subito dall’assessore alla Cultura, Istruzione e Innovazione tecnologica del Comune di Rosarno, Francesco Bonelli– non può rimanere in silenzio. La misura è colma e non possiamo immaginare di sopportare ulteriormente la prepotenza di chi, con fare criminale, tenta di indirizzare le azioni amministrative dei rappresentanti politici territoriali verso i propri interessi e desiderata. Il Partito Democratico calabrese, ad ogni suo livello, condanna fermamente ogni gesto di sfida alla libertà di scelta, subito da amministratori ed operatori sociali. Nei prossimi giorni metteremo in cantiere una grande manifestazione contro tutte le mafie e contro la cultura della sopraffazione, da tenersi quanto prima a Rosarno.
Lo faremo pensando al diritto dei cittadini calabresi di sperare in una Calabria diversa, dove non sia la criminalità a decidere il nostro futuro. Uniti in una grande rete, tutti insieme potremo isolare la cultura del malaffare e della illegalità per dare ai calabresi di domani una nuova società, più accogliente e giusta.
Ernesto Magorno, segretario regionale del Partito Democratico
Sebi Romeo, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale