Reggio Calabria, 18 maggio. “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Mi riferisco al mancato intervento da parte dell’Amministrazione Comunale in merito alle criticità sollevate da alcuni residenti dei quartieri di Lampione- Troncovito- Pietra della Zita di Gallico Superiore.
Lo afferma in una nota il capogruppo di Reggio Futura Antonino Maiolino, accogliendo alcune richieste dei cittadini preoccupati dello stato di isolamento in cui sono costretti a vivere.
“È ormai da diverso tempo – continua – che circa 2.000 abitanti di questi quartieri, non hanno la possibilità di usufruire di mezzi pubblici, in quanto gli è stato vietato l’attraversamento del torrente Scaccioti, in ordine a possibili esondazioni delle acque e di conseguenza anche alla linea urbana 119 Atam che serviva i rioni di Archi e Gallico Superiore con capolinea a Santa Domenica. Sembra inoltre che lungo la Via A. Garibaldi la strada sia priva di un muro di contenimento e pertanto il passaggio dei mezzi pesanti la renderebbe inagibile.
Esistono diverse soluzioni alternative a quelle della sistemazione del ponte e della messa in sicurezza della strada, che naturalmente necessita di un immediato impegno di risorse economiche. Il Presidente dell’Associazione Culturale “Tre Quartieri” di Gallico, in una missiva del 17 Aprile, indirizzata al Sindaco, al Presidente del Consiglio, ai Consiglieri Comunali e all’Amministratore Unico dell’ATAM, propone di collegare le diverse zone con un servizio navetta permettendo ai residenti di recarsi civilmente al lavoro e di accompagnare a scuola i propri figli, perché al momento la zona vive una inaccettabile condizione di isolamento.
Oggi, in una città che sarà metropolitana – conclude Maiolino – ci troviamo a dover chiedere con urgenza interventi che garantiscano semplicemente la normalità a donne e uomini che pagano le tasse, l’amministrazione non può girare la testa e fare finta di niente, intervenga subito.
Cons. Antonino MAIOLINO, Reggio Futura