È in corso dalle prime ore di questa mattina una vasta operazione dell’Arma dei Carabinieri, nelle province di Milano, Vicenza e Reggio Calabria, nella quale i Carabinieri del Gruppo Carabinieri di Gioia Tauro hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Tribunale di Palmi surichiesta dalla locale Procura della Repubblica, coordinata e diretta dal Procuratore Emanuele CRESCENTI. Il provvedimento, emesso nei confronti di 16 indagati i quali sono ritenuti, a vario titolo, coinvolti in operazioni illecite celate dietro la regolare gestione del cimitero comunale.
Ad essere ritenuti al vertice dell’associazione, 4 degli indagati, ossia l’ex custode del cimitero, oggi in pensione, e tre imprenditori locali, amministratori di due imprese di onoranze funebri. Secondo quanto sostenuto dagli inquirenti, i quattro, tutti sottoposti alla custodia cautelare in carcere, avrebbero creato un sistema di “gestione parallela” a quello dell’Ente locale. Gli indagati avrebbero proceduto per anni ad estumulazioni non autorizzate, distruggendo o spostando in altri loculi le salme dei defunti, per far posto a nuove sepolture.