La polizia di Stato del Commissariato di Corigliano Rossano ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura del divieto di avvicinamento alle persone offese nei confronti di un sessantacinquenne, per maltrattamenti in famiglia. Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Cosenza su richiesta della Procura.
Nel corso di indagini della Polizia sono venuti alla luce anni di angherie perpetrate dall’uomo nei confronti della moglie che non avendo una stabilità economica ha sempre evitato di denunciare le violenze subite sia nei suoi confronti sia nei confronti dei figli, molti dei quali raggiunta la maggiore età hanno lasciato la casa familiare. In una circostanza particolare, anni addietro, l’uomo, a seguito in una delle tante discussioni, avrebbe anche sferrato un colpo d’ascia alla consorte , colpendola all’altezza del cuore. La donna fu costretta a ricorrere alle cure dei sanitari ma nascose le vere ragioni dell’accaduto giustificando il taglio causato dalla rottura di una vetrina. L’ultimo episodio risale al 9 agosto scorso quando il sessantacinquenne dopo avere imbracciato una delle armi in possesso aveva manifestato l’intenzione di utilizzarla contro il figlio. Solo l’intervento della moglie e della figlia aveva consentito di disarmarlo e di avvertire la Polizia e denunciare i fatti.