Mangialavori (CdL) su bozza di convenzione per i vigili del fuoco precari

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“Nelle scorse settimane, il Consiglio regionale ha approvato, all’unanimità, una mozione che ho presentato per la tutela dei vigili del fuoco discontinui. A tal fine – spiega il consigliere regionale Giuseppe Mangialavori – la mozione ha rilevato che lo svolgimento del servizio di soccorso tecnico urgente risulta decisamente inferiore agli standards europei. Per supplire tale carenza, in Italia si ricorre ormai da tanti lustri all’impiego dei vigili del fuoco precari. Partendo da questa premessa – stigmatizza l’esponente della CdL –  appare censurabile il provvedimento con il quale il ministero dell’Interno ha disposto il riordino del corpo nazionale dei vigili del fuoco. Tale disposizione, infatti – prosegue Mangialavori – prevede una drastica riduzione delle unità operative discontinue per il 2016 e l’eliminazione dei lavoratori precari entro il 2017. E ciò nonostante, i vigili discontinui costituiscano il 75% della forza del Corpo. Nella mozione ho sottolineato come in Calabria, regione ad alto rischio idrogeologico, la carenza del personale in questione si traduca in un deficit di sicurezza. Ed allo stesso modo, ho evidenziato come molti vigili che svolgono tale attività da tanti anni e che hanno superato i 40 o i 50 anni, sarebbero di fatto esclusi da ogni circuito lavorativo. Per dare attuazione a tale mozione, l’Unione sindacale di base dei vigili del fuoco, coordinamento regionale per la Calabria, ha predisposto un’apposita bozza di convenzione per lo svolgimento delle attività descritte nella mozione. Questo documento è stato inviato al presidente della Regione Calabria per una sua valutazione. L’auspicio è che la bozza sia esaminata e, ove possibile, sottoscritta in termini rapidi. In tal modo – conclude Giuseppe Mangialavori – tutela ambientale e legittime esigenze lavorative troverebbero un concreto risvolto positivo”.

 

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