Il Consigliere regionale del PD calabrese Mario Maiolo esprime il suo più totale accordo alla posizione espressa nelle scorse ore dal portavoce e vicesegretario del Partito democratico Lorenzo Guerini a proposito delle possibili “aperture” del Pd calabrese all’UDC.
“Non posso che condividere pienamente la posizione espressa dal nostro vicesegretario nazionale, Lorenzo Guerini, nell’escludere qualunque possibilità di accordi elettorali con chi ha sostenuto il Centrodestra di Scopelliti negli ultimi quattro anni di legislatura.
“Il PD calabrese – prosegue Maiolo – deve perseverare con forza nell’ambizione di sostituirsi a una classe politica fallimentare che ha riportato la Calabria indietro in tutti i settori della vita sociale ed economica della Regione, attraverso una gestione miope e strumentale delle istituzioni e l’assoluta mancanza di programmazione e di una visione lungimirante di ciò che questa Regione, e i suoi cittadini, aspira legittimamente a diventare: una Regione europea, più snella ed efficiente, trasparente e centrale nelle politiche euro-mediterranee”.
A tal fine, – conclude Maiolo – il PD calabrese deve affrontare, senza mediazioni al ribasso, la sfida di una proposta politica chiara e capace di essere percepita dai cittadini come risolutrice dei problemi irrisolti. Un’azione politica netta che disponga in rete le migliori energie positive per la costruzione di programmi coerenti, fruttando la vocazione chiaramente riformista e inglobando, nell’area del Centrosinistra, tutte le forze politiche e d’impegno civico necessarie affinché si costruisca una compagine, non solo vincente nella prossima competizione elettorale ma, soprattutto, in grado di garantire una reale svolta nel governo della Calabria”.