Alle prime luci dell’alba, a conclusione delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, i Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni e del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno dato esecuzione alla Ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria a carico del soggetto ritenuto responsabile dell’efferato duplice omicidio dei coniugi Cotroneo Giuseppe, cl. 62 e Musolino Francesca, cl. 69, verificatosi a Calanna circa un mese fa.
Al termine delle indagini, in manette è finito Barillà, parente della coppia, proprietario di un terreno confinante con quello di Cotroneo e Musolino. La coppia, da subito, era apparsa lontana dagli ambienti criminali della zona.
Marito e moglie vennero uccisi a colpi di fucile mentre raccoglievano le olive. Dalle prime indiscrezioni, sembrerebbe proprio legato a dissidi sulla proprietà del terreno il possibile movente del duplice omicidio avvenuto in un momento in cui il figlio delle vittime si era allontanato dal terreno dove stavano lavorando i genitori.