Non bisogna aspettare l’inizio dell’anno scolastico per risolvere piccoli problemi strutturali, che messi insieme costituiscono poi un danno”. E’ quanto afferma in una nota il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale.
“I sindaci – spiega il Garante – dovrebbero provvedere adesso ad intervenire rispetto alla manutenzione cosiddetta ordinaria, che va dalla tinteggiatura delle aule ai servizi igienici, alle sterpaglie nei cortili, ai vetri rotti e via dicendo. L’estate, laddove davvero le politiche per l’infanzia hanno un senso compiuto e non meramente parolaio, è la stagione che sola può prestarsi a questa tipologia di lavori. Nella realtà, ad ogni inizio dell’anno scolastico, mi trovo costretto a registrare miriadi di segnalazioni provenienti da dirigenti scolastici, docenti e genitori, letteralmente esasperati perché gli edifici che accolgono quotidianamente i bambini e gli adolescenti si ripresentano tali e quali, in termini di degrado, se non addirittura aggravati”.
“Va bene – conclude Marziale – che il 94% delle scuole calabresi, secondo i dati del MIUR – sono sprovviste di certificazione di agibilità, ma almeno si garantisca un minimo di dignità e decoro”.