“Chiedo alla presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, spiegazioni in merito a quanto denunciato da Francesco Furci, presidente dell’associazione musicale ‘P. Ragone’ di Laureana di Borrello (RC), secondo il quale i giovanissimi componenti l’orchestra di fiati sarebbero stati discriminati, per non meglio precisate ragioni, dopo l’iniziale conferma ufficiale per un concerto presso la Sala della Regina”.
E’ quanto dichiara Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, che “stamani ha scritto alla terza carica dello Stato dopo aver appreso dei fatti tramite la pubblicazione della lettera di Furci da parte degli organi d’informazione”.
“Trovo particolarmente grave – sottolinea Marziale – l’accertamento disposto sui ragazzi per il mezzo delle forze dell’ordine, motivato con il conferimento di un encomio, quand’invece il tutto si sarebbe risolto con la loro esclusione fino alla fine della legislatura in corso. Un procedimento che sa di beffa ed oltraggio, se davvero le cose risultassero aderenti a quanto dichiarato dal presidente dell’associazione. Se così non fosse allora si proceda alla consegna dell’encomio”.
“Per quanto è doveroso attendere la risposta della presidente Boldrini, che mi auguro arrivi – conclude il Garante – trovo grottesco che da qui alla fine della legislatura non ci sia un posto per ospitare i giovanissimi talenti calabresi”.”