“Apprendo dal sindaco di Roccaforte del Greco, che, a parità di numeri e condizioni dello scorso anno, i bambini saranno costretti ad andare a scuola a Melito Porto Salvo, con gravi rischi derivanti dalle cattive condizioni del percorso da coprire. Sopprimere un presidio scolastico – dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria – è un danno che nella nostra regione assume connotazioni anche morali perché la scuola è un baluardo contro la criminalità ancora più importante delle caserme dei carabinieri. Chi determina ciò va ad assumersi una responsabilità di enormi proporzioni, della quale in queste ore parlerò con tutti gli organi istituzionali ad ogni livello”.
Dichiarandosi “indignato con chi mi ha detto che non si può mettere a repentaglio la sicurezza dei docenti per raggiungere Roccaforte”, Marziale chiede: “Forse che la sicurezza dei bambini è meno importante? Il diritto dei minori è prioritario davanti a qualsiasi altro diritto e chi ha responsabilità nelle scuole lo dovrebbe sapere, altrimenti cambi mestiere”.
Marziale conclude comunicando: “Ho interpellato stamani la dirigente scolastica provinciale, Mirella Nappa, il dirigente Ufficio scolastico regionale Diego Bouchè, il prefetto Michele Di Bari, il presidente Tribunale dei minorenni Roberto Di Bella e il Procuratore Tribunale dei minori Giuseppina Latella chiedendo loro di venire in soccorso alle difficoltà dei bambini, vista e considerata la chiusura dei livelli inferiori di responsabilità a qualsiasi soluzione verso i loro bisogni”.