Il diritto all’accoglienza, alla cittadinanza e all’integrazione, è riconosciuto ai bambini in tutto il mondo, specialmente quando essi fuggono da paesi in difficoltà, preda di carestie, fame, guerre. Ciò è contemplato nella Dichiarazione Universale ONU sui Diritti del Fanciullo, che la Repubblica Italiana ha ratificato. Per tali ragioni, pur non entrando nel merito dell’inchiesta che coinvolge il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, rispettando l’autonomia e il lavoro della magistratura, ci diciamo fortemente preoccupati ed in totale disaccordo con il provvedimento del Ministero dell’Interno, che sposta di fatto i minorenni di Riace in altre località”.
E’ quanto dichiara il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale che aggiunge: “Questi bambini frequentano regolarmente la scuola, hanno una casa che condividono con le proprie famiglie, sono perfettamente integrati con i bambini locali e riteniamo dannosa, per loro, la destabilizzazione che un trasferimento coatto comporta. Se anche fosse ‘volontario’, l’allontanamento, come specificato nelle ultime ore dal Ministero dell’Interno, il trauma di uno spostamento indotto è destinato a incidere comunque nel processo di formazione emotiva e identitaria dei piccolini. Pertanto ci rivolgiamo alle Istituzioni dello Stato preposte ad intervenire, scongiurando che tutto ciò accada”.