Riceviamo e pubblichiamo
REGGIO CALABRIA – Con le dimissioni di Scopelliti si chiude una fase politica densa di ombre e costellata di fallimenti amministrativi, dovere del centrosinistra sarà portare la nostra Regione fuori dal tunnel in cui è stata cacciata da quattro anni di vuoti slogan e malgoverno. Non possiamo non stigmatizzare l’ennesimo fuor d’opera dell’ormai ex Presidente della Regione che neanche questa volta è riuscito a tenere a freno lingua e polemiche nel tentativo di sovvertire, con la solita arroganza, l’ordine naturale delle cose. Secondo Scopelliti il problema sarebbe rappresentato da Maria Carmela Lanzetta, che non ha fatto altro che il suo dovere di Ministro per gli affari regionali, e non del suo amico e segretario di partito Angelino Alfano che ha fatto di tutto per sottacere il problema che Scopelliti rappresenta, dapprima omettendo di commentare la sua candidatura alle elezioni europee e, come se non bastasse, non facendo nulla per far pervenire al Presidente del Consiglio la pratica relativa alla sospensione dell’ex Governatore a causa della condanna penale subita lo scorso marzo.
Abbiamo fondato motivo di ritenere che le dimissioni odierne, dopo essere state per lungo tempo annunciate, siano state finalmente rassegnate da Scopelliti non senza aver provato in tutti i modi di tenere sotto scacco la propria maggioranza in cambio di un sostegno elettorale alle prossime elezioni europee.
Sicché quello che vorrebbe farsi passare per un doveroso passo indietro per motivi di opportunità costituisce un sostanziale rilancio del proprio impegno politico, in barba ai cittadini calabresi che avevano creduto in un barlume di responsabilità e in un briciolo di senso dello Stato da parte di Scopelliti.
Occorre recuperare il tempo perduto e il Partito Democratico dovrà per tempo essere capace di proporre una vera alternativa alle tante emergenze della Calabria, tra cui l’ambiente e la negligente gestione del ciclo dei rifiuti, la sanità e il lavoro, temi cavalcati dalla maggioranza che si accinge a lasciare il governo della Regione e, ahimè, rimasti privi di una positiva soluzione.
Il centrosinistra, con il Partito Democratico in testa, sarà capace fin da domani di elaborare una proposta di Governo individuando uomini e strategie capaci di far voltare pagina alla nostra amata Regione.
Massimo Canale
Area politico-culturale #tuttaunaltrastoriapd