Ponte sullo Stretto di Messina entro il 2024 dopo 53 anni di attesa
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato con determinazione l’obiettivo di aprire i cantieri per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina entro il 2024, dopo un’attesa di 53 anni. Parlando della lunga gestazione del progetto, Salvini ha sottolineato che la società Stretto di Messina è stata istituita per legge nel dicembre 1971, evidenziando che si tratta del ponte più studiato nella storia italiana.
Rispondendo alle polemiche riguardanti le prove sismiche e per il vento connesse al progetto, Salvini ha ribadito la solidità del ponte, citando il parere favorevole del comitato tecnico scientifico indipendente, il quale ha approvato il progetto all’unanimità con alcune raccomandazioni. Ha sottolineato che il ponte è stato già testato negli anni 2000 nella galleria del vento e che, pertanto, l’accusa che non sia resistente al vento è “demenziale”. Ha anche evidenziato la robustezza delle infrastrutture italiane alle scosse sismiche, sottolineando che “più alte sono le infrastrutture, più resistenti sono ai terremoti”.
Salvini ha annunciato che nei prossimi giorni verrà convocata la conferenza dei servizi, con l’obiettivo di ottenere l’approvazione Cipes entro metà anno. Il CEO della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha confermato che durante questa fase verrà approvato non solo il progetto tecnico, ma anche il piano finanziario dell’opera, assicurando che il progetto avrà una copertura finanziaria completa dall’inizio fino alla sua realizzazione, differenziandosi così da molte altre grandi opere in Italia che devono costantemente aspettare l’assegnazione di risorse ogni anno.
Christian Carbone