Operazione antidroga dei carabinieri del Comando provinciale di Cosenza per l’esecuzione di un provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Paola nei confronti di 25 persone, tra le quali sei donne. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione e detenzione illegale di armi.
L’operazione, condotta con il supporto di velivoli dell’ottavo nucleo elicotteri carabinieri e unità cinofile del Gruppo operativo Calabria di Vibo Valentia, è l’epilogo di indagini coordinate dal pm Anna Chiara Fasano e condotte dai carabinieri della Compagnia di Scalea, che hanno portato alla luce un articolato contesto di spaccio di cocaina, hashish e marijuana nelle più note località turistiche dell’alto tirreno cosentino in particolare nei comuni di Scalea, Santa Maria del Cedro, Belvedere Marittimo, Diamante, Buonvicino e Sangineto. La maggior parte delle donne si occupava di trasportare la sostanza stupefacente che veniva occultata nelle parti intime.
Emersi, dalle indagini, legami di amicizia e parentela con esponenti del potente clan di ‘ndrangheta dei Muto di Cetraro.