Otto mesi di reclusione, è la condanna inflitta ad Antonio Napoli, medico del Pronto soccorso di Polistena, per una diagnosi sbagliata effettuata nel 2014. Secondo le ricostruzioni, all’epoca dei fatti, il melicucchese Giuseppe Mammoliti, a seguito di un forte dolore addominale si era recato prima presso la locale guardia medica, dove gli era stato suggerito di andare in ospedale, e poi in un secondo momento, presso il nosocomio di Polistena, dove era stato dimesso dopo un semplice esame obiettivo e senza alcuna visita specialistica, con la diagnosi di “gastrite acuta” ed una terapia farmacologica. Giuseppe Mammoliti è stato trovato morto la mattina seguente nel suo letto. Il medico intervenuto stabilì il decesso per “infarto miocardico acuto”. Il pm aveva chiesto una condanna a due anni mentre il tribunale ha deciso per 8 mesi di reclusione.
Giada Zurzolo