Milan o Inter: qual è la squadra che vale di più?
La partenza sprint di inizio stagione colloca Milan e Inter in cima alle pretendenti per la corsa al tricolore. Nonostante il risultato del derby, infatti, i rossoneri hanno saputo riguadagnare il terreno perduto e ora si dividono con i cugini la testa della classifica.
Anche le quote online di Betway parlano chiaro: tra le due squadre di Milano regna un certo equilibrio in merito al possibile successo finale. Entrambe bramano il tanto agognato ventesimo scudetto che varrebbe la seconda stella sul petto. Proprio il dualismo tra le milanesi è stato argomento principale della chiacchierata tra Fulvio Collovati e Filippo Galli: i passaggi fondamentali dell’intervista di Collovati e Galli sono disponibili sul Betway Insider.
Tornando al confronto tra rossoneri e nerazzurri, se il calcio è una scienza inesatta la matematica non è certo un’opinione. Analizziamo le due rose di Milan e Inter paragonandone il valore per scoprire quale tra le due, almeno sulla carta, è più attrezzata per la vittoria finale.
Il valore della rosa del Milan
Nonostante la partenza di Sandro Tonali sono arrivati una serie di volti nuovi a rimpolpare la rosa di Stefano Pioli. Loftus-Cheek, Pulisic, Chukwueze, Okafor, Musah: tutti profili da 20 milioni di euro o superiori che hanno “gonfiato” il valore dell’organico.
È un Milan da 529,15 milioni, tra i quali spiccano i 90 di Leao, per distacco il giocatore più prezioso, e i 60 di Theo Hernandez. Poco più indietro il terzetto che fa da ossatura all’undici titolare: “Magic Mike” Maignan, Tomori e Bennacer.
Il valore dell’organico dell’Inter
Beppe Marotta ha dovuto sacrificare diversi nomi eccellenti sul mercato: da Onana, che ha portato più di 50 milioni nelle casse societarie, a Skriniar e Brozovic. Anche questo ha inciso sul valore complessivo dei nerazzurri, inferiore di una manciata di milioni a quello dei rivali.
L’Inter vale infatti 523,35 milioni: poco più di cinque milioni in meno del Milan. Il prezzo pregiato di Simone Inzaghi è senz’altro Lautaro Martinez: il Toro, autore di ben 9 gol nelle prime giornate di campionato, ha raggiunto un valore di 85 milioni. Tra i gioielli in casa Inter spiccano i due talenti italiani Barella (75 milioni) e Bastoni (60), mentre poco distanti ci sono il grande ex Calhanoglu e il nuovo arrivato Pavard, con 40 milioni a testa.
Milan-Inter, chi la spunterà? Filippo Galli: “Non vedo tutta questa distanza”
A dispetto di una differenza quasi impercettibile nei numeri, sul campo non c’è stata partita: lo dimostra il recente derby terminato 5-1. Ma com’è stata possibile una simile debacle per i ragazzi di Pioli? Filippo Galli, uno che il Milan l’ha anche allenato come ex braccio destro di Ancelotti, ha una spiegazione: “Ho visto più cattiveria nell’Inter. Il Milan forse si aspettava una partita diversa, non riusciva a trovare la solita capacità di uscire. L’Inter ha fatto molta densità e il Milan non è mai riuscito a superarli”.
Dopo la stracittadina l’Inter sembrerebbe viaggiare a gonfie vele verso il titolo, ma Filippo Galli non è del tutto d’accordo: “È una squadra forte, ha una profondità di rosa elevata, è una delle pretendenti. Lo era prima del derby e lo è a maggior ragione adesso. Io però credo che non ci sia tutta questa distanza rispetto al Milan. È chiaro che Pioli deve saper ripartire in fretta”.