C’è un indagato per la morte del maresciallo dei carabinieri Antonio Carbone, il 56enne, deceduto a Paola, dopo una lite con un bagnante che il carabiniere aveva ripreso per avere gettato in mare una sigaretta. Lo riporta il Quotidiano del Sud.
Si tratterebbe di un 28enne pregiudicato di Cosenza, indagato per minacce e morte o lesioni come conseguenza di altro delitto.
Gli investigatori sarebbero risaliti al 28enne grazie alle testimonianze di alcune persone presenti sul posto ed alla visione dei filmati di telecamere di videosorveglianza.