Il giudice Giancarlo Giusti è stato trovato morto dopo essersi impiccato nella sua abitazione a Montepaone Lido, nel catanzarese. Il magistrato era stato coinvolto prima in un’operazione della Dda di Milano e accusato di essere a libro paga di esponenti della ‘ndrangheta del clan Lampada ed era stato condannato (ancora in via non definitiva) e stava scontando la pena agli arresti domiciliari. Successivamente Giusti era stato arrestato nuovamente nel febbraio 2014 nell’ambito dell’Operazione Abbraccio insieme a presunti esponenti della cosca Bellocco di Rosarno. Sul luogo del suicidio del giudice Giancarlo Giusti, ex gip presso il Tribunale di Palmi e sospeso dal Consiglio Superiore della Magistratura, sono intervenuti i carabinieri, che stanno lavorando a una prima ricostruzione dell’accaduto.
