Riceviamo e pubblichiamo
“La Manif Pour Tous – Italia” è un’associazione laica ed apartitica nata sulla scia dell’omonima realtà francese per ribadire che l’unicità della famiglia fondata sull’unione tra una donna ed un uomo e riconosciuta dal matrimonio, ed il diritto di ogni bambino ad avere un padre e una madre, sono beni senza appartenenza politica né religiosa. I benefici sociali dati dalla loro tutela e promozione, infatti, sono “pour tous”: per tutti.
La Manif Pour Tous nasce in Francia nel 2012 per contrastare il progetto di riforma del diritto di famiglia del Governo Hollande che ha avuto nell’approvazione del disegno di legge “Le marriage pour tous” il momento culminante. Diverse manifestazioni hanno portato in piazza milioni di cittadini francesi come non succedeva lì da oltre 40 anni, riaprendo a forza un dibattito negato da media e mondo accademico sul ruolo della famiglia, la natura del matrimonio e dei rapporti di filiazione.
La Manif Pour Tous è ormai una realtà europea ed in Italia nasce nell’estate 2013 per contrastare la proposta di legge Scalfarotto, anche detta sull’omofobia, la quale si presenta come un pericoloso ed anticostituzionale bavaglio per chiunque voglia difendere la famiglia come unione fra una donna ed un uomo; e per contrastare il riconoscimento del matrimonio a coppie di persone dello stesso sesso. Durante l’anno La Manif ha anche denunciato i tentativi di imporre nelle scuole progetti di educazione sessuale ed affettiva fondati sull’ideologia gender, una teoria priva di alcun fondamento scientifico che nega l’identità biologica di una persona come se essere “maschio” o “femmina” fosse solo una costruzione culturale ed il risultato di una scelta personale per altro mai definitiva. Non solo, con questa teoria si vuole anche negare la naturale complementarietà tra il maschile e il femminile e giustificare il tentativo di sostituzione dei termini “madre” e “padre” in favore dei più generici ed insignificanti “genitore 1” e “genitore 2”.
Con la presentazione di proposte di legge sul contrasto all’omofobia e sull’accesso all’istituto del matrimonio e dell’adozione anche a coppie dello stesso sesso, si è avviato un pericoloso processo culturale di trasformazione antropologica che addirittura mina le basi e la stabilità della società. Stiamo assistendo, infatti, ad uno sconcertante tentativo di demolizione della famiglia perpetrato attraverso l’abbattimento di quei criteri legali, biologici e morali che ne assicurano stabilità, diritti e doveri, e che da sempre riconoscono la famiglia come cellula fondante di ogni società. Per questo anche a Reggio Calabria un gruppo di giovani durante i mesi di questa estate ha impugnato il manifesto de La Manif e si è impegnato nella costituzione di un circolo territoriale. Questo gruppo è già attivo su internet attraverso la sua pagina facebook, www.facebook.com/LaManifPourTousCalabria, in cui diffonde numerosi articoli informativi e a partire da fine settembre inizierà una serie di incontri e dibattiti pubblici riguardanti le tematiche della famiglia.
Antonino Arconte
Responsabile Circolo Reggino
“La Manif Pour Tous – Italia”