Natale Giamo presenta la sua candidatura alle elezioni comunali di Soverato

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Devo dire che dopo quarant’anni vissute sotto le stesse insegne (MSI prima e Fiamma Tricolore a seguire), insegne che comunque non ho abbandonato e che rivendico come tuttora mie, è  veramente una strana sensazione quella che stò vivendo nel candidarmi nelle file del Partito Pensionati di Soverato, anche se non comprendo ancora il come ed il perché, a ben quattro giorni dal deposito delle liste, gli interventi dei candidati della nostra Città sui media sia ancora focalizzato sulle spiegazioni del perché e del percome di scelte in contrasto con posizioni e dichiarazioni addirittura del giorno precedente e ripetute ed autocertificate dichiarazioni di “futura tenuta” della propria squadra – i latini, che erano molto scaltri, si sarebbero chiesti “Excusatio non petita, accusatio manifesta” e cioè “Perché ripeterlo continuamente, senza che nessuno ve lo chieda, se ne si è così sicuri?” – mentre di programmi e progetti nemmeno l’ombra?.

          Ed in ciò le ragioni di una scelta, la mia, fatta alcune settimane fa, sempre fuori ed oltre le logiche delle coalizioni di potere. Solo il Partito Pensionati ha annunciato alla Città le linee programmatiche – oggi divenute un bellissimo opuscolo, che consiglio di leggere, a prescindere –  lungo le quali si voleva muovere per far sì che Soverato fosse nuovamente considerata “La Perla dello Jonio” ed uscisse definitivamente dalla palude in cui anni di malgoverno, ma soprattutto di una assoluta rissosità tra coloro chiamati a sedere sugli scranni comunali – ricordiamo decine di rimpasti e, soprattutto, due esperienze amministrative fallite miseramente, l’ultima addirittura dopo quattro mesi, solo ed esclusivamente per le larvate e palesi guerre intestine tra gli appartenenti alle maggioranze, non certo per l’opera di minoranze risultanti sempre inesistenti -, l’hanno precipitata.   Ed adesso, chi da una parte e chi dall’altra, chi direttamente e chi con i figli, cercano di riprovarci. Una cosa che ogni Cittadino di comune buon senso e “chi ama Soverato” dovrà cercare di impedire scegliendo, come ha fatto il sottoscritto e come stanno facendo ogni giorno di più tantissimi nostri concittadini, chi di questo sfacelo non è stato protagonista anzi darà prova di avere le giuste ricette per superarlo, con sangue e fatica per come siamo abituati, ma sempre potendo guardare dritto negli occhi la gente!

 

Natale  GIAIMO

Movimento Sociale Italiano-Fiamma Tricolore

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