Ndrangheta, 10 arresti per voto di scambio

18

Dieci persone sono state arrestate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza su ordine della DDA di Catanzaro. Fra gli arrestati ci sono un ex sottosegretario al Lavoro, Sandro  Principe, ex assessori e consiglieri, quattro esponenti di di vertice della cosca di ‘ndrangheta “Lanzino-Rua’”, egemone in provincia di Cosenza, per cui e’ stata disposta la custodia in carcere mentre per gli altri si e’ fatto ricorso alla misura dei domiciliari.  

L’ex Sottosegretario e’ stato un sindaco di Rende, e Assessore e Consigliere Regionale della Calabria. Gli altri destinatari del provvedimento sono un ex Consigliere regionale della Calabria e Consigliere Comunale di Rende;un ex Sindaco di Rende ed ex Consigliere Provinciale; un ex Consigliere Provinciale di Cosenza ed ex assessore Comunale di Rende; un ex Assessore Comunale di Rende. I reati contestati a vario titolo agli indagati sono concorso esterno in associazione mafiosa, voto di scambio, corruzione. Le indagini, condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, sono state svolte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cosenza ed hanno delineato un “intreccio” politico/mafioso che ha consentito a candidati alle varie tornate elettorali per il rinnovo del Consiglio Comunale di Rende, dal 1999 al 2011, per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Cosenza del 2009 e del Consiglio Regionale della Calabria del 2010, di ottenere l’appoggio elettorale da parte di personaggi di rilievo della cosca di ‘ndrangheta “Lanzino-Rua’” di Cosenza, gia’ tutti definitivamente condannati per “associazione mafiosa”, in cambio di favori.

Articolo precedente Maltempo Calabria. Forti venti, criticità sul versante tirrenico
Articolo successivoBruxelles. Giuseppe Pratticò, presidente regionale di Unimpresa- Calabria, è guerra civile servono risposte adeguate