I carabinieri del Reparto anticrimine di Catanzaro, del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Catanzaro e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria”, hanno arrestato ieri sera a Monasterace, il latitante, Cosmo Leotta, di 61 anni, considerato un elemento di spicco della cosca Gallace radicata a Guardavalle e con articolazioni nel Lazio.
L’uomo era ricercato dal 25 novembre dello scorso anno, dopo che nei suoi confronti è stato emesso un ordine di carcerazione per esecuzione della pena di 10 anni di reclusione per associazione mafiosa.
La condanna è scaturita dall’indagine “Appia” condotta, tra fine anni ’90 e anni 2003-04, dai carabinieri del Ros sulla presenza di elementi organici alla ‘ndrangheta calabrese, riconducibili alla cosca Gallace, radicatisi tra i comuni di Anzio e Nettuno.
Leotta si trovava in una abitazione in uso a una donna extracomunitaria che è stata denunciata in stato di libertà per il reato di favoreggiamento personale.